Passa ai contenuti principali

3 febbraio San Biagio "Protettore della gola" .

Il 3 febbraio si festeggia  San Biagio martire, protettore della gola.
 Nota la leggenda secondo cui avrebbe guarito miracolosamente un bambino che stava soffocando a causa di una lisca di pesce.
 Si celebra il giorno dopo la festa della Candelora.
San Biagio è invocato come protettore per i mali della gola e il 3 febbraio viene effettuato il rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate.
 A Milano per San Biagio c’è anche la tradizione, tipicamente meneghina, di mangiare un pezzo di panettone rimasto dal Natale.
 In onore del Santo vi è anche una sua statua posizionata su una guglia del Duomo di Milano.
 Mangia un pezzetto di panettone oggi  e San Biagio proteggerà la tua gola dai malanni.
Fonte: web

Commenti

Post popolari in questo blog

"Ti amo" disse lei...."Idem" rispose lui. Bellissima scena dal film Ghost

Un anno da gay,ragazzo etero. Clicca per leggere

Un ragazzo cristiano, etero e bigotto, ha scelto di vivere “sotto copertura” per un anno e di far finta di essere gay; di lavorare in locali gay, frequentare discoteche gay, far finta di essere fidanzato con un uomo. La sua esperienza è stata raccontata in un libro che verrà presto pubblicato, e che, a suo dire, dovrebbe essere “letto da tutti”. UN ANNO DA GAY - Timothy Kurek afferma all’Huffington Post di sapere che quel che lui ha vissuto non è “neanche comparabile a quello che vivono i gay e le lesbiche tutti i giorni”. Kurek ha scelto di vivere un anno da gay dopo che una sua cara amica, lesbica, gli è scoppiata a piangere fra le braccia perché la famiglia l’aveva rifiutata dopo il suo coming out. “Avrei dovuto consolarla”, racconta Kurek al giornale online, “ma in mente mi veniva soltanto di convertirla”. Allora scelse di vederci più chiaro: “La mia decisione pretendeva un coinvolgimento totale. Sapevo di voler capire, il più realisticamente possibile, come l’etichetta di gay p

Buona Epifania che tutte le feste porta via...

Io di notte arriverò dolcemente entrerò Niente dolci o caramelle ma soltanto cose belle. Nelle calze lascerò "Gioia, Amore e Sorrisi" per illuminare i visi dei bambini bisognosi e dei grandi generosi. Con bontà, senza rancore la Befana porta Amore! Tanti auguri!