Galeotta fu l’ultima lattina di birra rimasta. Una donna della Pennsylvania è stata accusata dalla polizia di aver aggredito il suo fidanzato dopo che un banale litigio verbale si è trasformato in un vero e proprio attacco fisico ai danni dell’uomo. Vanessa Robinson di Greensburg è ora dietro le sbarre, accusata di aggressione aggravata dopo che che la polizia ha appurato che lei e il suo fidanzato James hanno litigato, probabilmente per decidere chi dovesse bere l’ultima birra rimasta. L’episodio è avvenuto a Torri Hempfield nell’Hempfield Township nella notte di giovedì.
“La persona che ha acquistato l’alcool dice: ‘me ne vado, va a prendere la birra che ho comprato. La donna che stava discutendo con lui, invece, risponde: ‘Non ti porti via la birra,’” ha riferito Steve Trooper Limani, della polizia di Stato della Pennsylvania. “Il litigio è così finito per diventare un alterco fisico.” Secondo la polizia, l’alterco è proseguito con un’escalation con calci e spintoni e la birra è finita per cadere sul pavimento.
“Andò a prendere un coltello e cominciò a brandirlo nella sua direzione”, ha detto Trooper Limani. “Lei lo lo ha ferito al braccio, nella zona del collo, alla schiena e allo stomaco prima che lui fosse in grado di disarmarla. Per sistemare le ferite sono stati necessari parecchi punti”
James Gallone è stato curato per le ferite riportate presso il Westmoreland Hospital. Nel frattempo, Vanessa Robinson è stata arrestata e accusata di aggressione per l’episodio. ”Ogni volta che si parla di un individuo che ha un coltello e che lo brandisce verso un’altra persona e si parla di lesioni non gravi, solo la persona che riceve giunto un paio di punti di sutura può essere considerata molto fortunata. Ovviamente, ogni situazione di questo tipo potrebbe essere pericolosa per l’incolumità della persona minacciata”, ha aggiunto Trooper Limani.
Il dott. Mitchell, noto neurologo di Philadelphia, era andato a letto dopo una giornata eccezionalmente faticosa. All’improvviso fu svegliato da qualcuno che bussava alla porta. Andò ad aprire e si trovò davanti una bambina vestita poveramente e profondamente sconvolta. La bimba gli disse che la sua mamma era molto malata e gli chiese il favore di andare con lei a visitarla. Era una notte gelida, nevosa, ma benché stanchissimo il dottore si vestì e seguì la piccola. Giunto a destinazione, trovò la madre della bambina a casa, sola, affetta da una grave polmonite. Le prestò le prime cure, poi telefonò all’ospedale per organizzare un ricovero per il giorno dopo; prima di congedarsi fece i complimenti all’ammalata per l’intelligenza e la bravura della sua bambina. La donna lo guardò in maniera strana e poi disse tristemente: "Mia figlia è morta un mese fa…". Aggiunse poi che il suo cappotto e le sue scarpine erano ancora nell’armadio dei vestiti, lì accanto. Stupefatto, il dotto...
