Passa ai contenuti principali

Malala, la bambina senza pace. Clicca e scopri perchè.



Il presidente del Pakistan Asif Ali Zardari ha detto che l’attentato contro Malala ha colpito, in realtà tutte le ragazze della comunità, risultando un pericolo sulla civiltà stessa. Le parole del presidente sono dure verso chi ha tentato di uccidere la ragazzina che si batte per i diritti delle donne del suo paese da quando ha undici anni e ha aggiunto: “Continueremo a batterci per la sua causa”. Zardari ha sottolineato che questo tipo di attacchi non intimidiscono la ricerca della giustizia sociale nel paese. La quattordicenne è stata trasferita a Birmingham per un intervento di emergenza.
LE CURE – I medici inglesi sono fiduciosi sul recupero di Malala: “Se non avesse avuto speranze, non l’avremmo portata qui”: le parole del primario pediatrico dell’ospedale di Birmingham, dove Malala Youzafsai, è attualmente ricoverata dopo il trasferimento avvenuto grazie ad un’eliambulanza fornita dagli Emirati Arabi Uniti. “Qui abbiamo moltissimi specialisti. Tutto quello di cui avrà bisogno l’abbiamo. E ovviamente, siccome riceviamo tutti i feriti di guerra inglesi, e lo abbiamo fatto negli ultimi dieci anni”, continua Rossner, “sfortunatamente abbiamo un’ampia esperienza nel trattamento di ferite traumatiche da proiettile”. Nelle ultime ore, secondo quanto riferisce Zeenews, in molti hanno cercato di raggiungere la ragazza spacciandosi per parenti: “Non credo che la ragazza sia in pericolo, credo che si tratti più di curiosi” ha detto ancora Rossner. Anche questa notte una coppia ha tentato di avvicinare Malala, è quanto ha dichiarato un portavoce della polizia: “Due persone sono state fermate in un’area pubblica dell’ospedale e la polizia le ha interrogate, negando loro il diritto alla visita ma non c’è stato alcun arresto”.
LE CONDIZIONI – Migliorano le condizioni di salute della 14/enne attivista pachistana, Malala Yousafzai, da ieri ricoverata in un ospedale di Birmingham – nel Regno Unito – dopo un volo in aeroambulanza da Islamabad: la ragazzina, che era stata ferita dai talebani con due colpi di arma da fuoco per aver contestato le loro leggi di sottomissione, sta facendo ‘progressi’, ha reso noto oggi l’ospedale.Allo stesso tempo, la direzione della struttura sanitaria ha annunciato che la notte scorsa sconosciuti hanno cercato di avvicinarsi all’adolescente spacciandosi per suoi parenti, ma sono stati allontanati. L’ospedale ha comunque sottolineato che si e’ trattato con tutta probabilita’ di ‘curiosi’ e che la sicurezza della giovane non e’ a rischio. Malala e’ stata visitata da numerosi esperti, ha reso noto l’ospedale. Ora dovranno essere eseguiti esami piu’ approfonditi, ha aggiunto, ‘ma siamo molto felici di vedere i progressi che ha gia’ fatto’, ha commentato il dottor Dave Rosser, aggiungendo che la 14/enne avra’ bisogno di chirurgia plastica ricostruttiva
PARERI - La ragazzina che vede il presidente Obama “come un idolo. È il simbolo degli infedeli e dell’oscenità: se sopravviverà, proveremo di nuovo ad ucciderla”, queste le parole che spiegano il giorno dell’orrore quando un uomo mascherato ha fermato il bus, un altro è saltato nel retro chiedendo della piccola. “L’autista ha provato a dare gas, ma a quel punto l’uomo aveva già sparato alla giovane”. Il ministro degli Esteri inglese William Hegue ha commentato così la tragedia: “Malala è un esempio per tutti noi”. Gordon Brown, ex primo ministro, ha annunciato una visita il mese prossimo in Pakistan per parlare con il presidente Zardari di Malala dell’istruzione delle donne e ha lanciato la petizione “I am Malala”.

Post popolari in questo blog

"Ti amo" disse lei...."Idem" rispose lui. Bellissima scena dal film Ghost

Un anno da gay,ragazzo etero. Clicca per leggere

Un ragazzo cristiano, etero e bigotto, ha scelto di vivere “sotto copertura” per un anno e di far finta di essere gay; di lavorare in locali gay, frequentare discoteche gay, far finta di essere fidanzato con un uomo. La sua esperienza è stata raccontata in un libro che verrà presto pubblicato, e che, a suo dire, dovrebbe essere “letto da tutti”. UN ANNO DA GAY - Timothy Kurek afferma all’Huffington Post di sapere che quel che lui ha vissuto non è “neanche comparabile a quello che vivono i gay e le lesbiche tutti i giorni”. Kurek ha scelto di vivere un anno da gay dopo che una sua cara amica, lesbica, gli è scoppiata a piangere fra le braccia perché la famiglia l’aveva rifiutata dopo il suo coming out. “Avrei dovuto consolarla”, racconta Kurek al giornale online, “ma in mente mi veniva soltanto di convertirla”. Allora scelse di vederci più chiaro: “La mia decisione pretendeva un coinvolgimento totale. Sapevo di voler capire, il più realisticamente possibile, come l’etichetta di gay p

Buona Epifania che tutte le feste porta via...

Io di notte arriverò dolcemente entrerò Niente dolci o caramelle ma soltanto cose belle. Nelle calze lascerò "Gioia, Amore e Sorrisi" per illuminare i visi dei bambini bisognosi e dei grandi generosi. Con bontà, senza rancore la Befana porta Amore! Tanti auguri!