Passa ai contenuti principali

Oscar 2014 "La grande bellezza" miglior film straniero

A 15 anni da "La vita è bella" , "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli e Carlo Buccirosso, ha conquistato l’ambito Oscar come Miglior film straniero, riportando così, l'Oscar in Italia. Il film racconta la storia di Jep Gambradella (Servillo) che, dopo la pubblicazione del suo unico romanzo famoso, “L’apparato umano“, non ha scritto più nulla. Adesso è giornalista e la sua vita è un susseguirsi di incontri, appuntamenti e celebrazioni eccentriche che lo rendono testimone della crisi della società. Il clima che si respira nella capitale non è infatti più quello di un tempo: potenti, presenzialisti, contesse e immobiliaristi hanno preso il sopravvento, dando il via a un processo di degrado che trasforma gli uomini in mostri. A Jep, ormai cinico e insofferente, non resta che pescare nei ricordi e rivivere la sua giovinezza, contraddistinta dal ricordo di un innocente amore che gli fornirà forse lo spunto per scrivere qualcosa di nuovo.
Fonte: web

Commenti

Post popolari in questo blog

Buona Epifania che tutte le feste porta via...

Io di notte arriverò dolcemente entrerò Niente dolci o caramelle ma soltanto cose belle. Nelle calze lascerò "Gioia, Amore e Sorrisi" per illuminare i visi dei bambini bisognosi e dei grandi generosi. Con bontà, senza rancore la Befana porta Amore! Tanti auguri!

"Ti amo" disse lei...."Idem" rispose lui. Bellissima scena dal film Ghost

Indifferenza e omertà

Che cos'è questa strana malattia che colpisce tanta gente, soprattutto i più giovani? Io la definisco "omertà", un termine in disuso, ormai, usato prevalentemente dalle famiglie mafiose. Oggi la parola "omertà" è stata sostituta con una che, a pensarci bene, non si discosta dalla prima nel significato: "Indifferenza". Per me non cambia nulla, sono entrambi pessimi termini che descrivono le situazioni peggiori di questo secolo, in allarmante aumento. Quanti di noi, oggi, si chiedono: "Ma in che razza di mondo stiamo crescendo i nostri figli?" Un pensiero che mi spaventa a morte. Mentre sta accadendo qualcosa di brutto - un pestaggio, uno stupro, un omicidio, nei casi estremi - i nostri giovani tacciono, non muovono un dito, voltano la faccia dall'altra parte fingendo di non vedere; oppure, al contrario, si esaltano e pregustano il piacere di diffondere sui social foto e video ripresi mentre si consumava un dramma, sotto i loro