Passa ai contenuti principali

Oscar 2014 "La grande bellezza" miglior film straniero

A 15 anni da "La vita è bella" , "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli e Carlo Buccirosso, ha conquistato l’ambito Oscar come Miglior film straniero, riportando così, l'Oscar in Italia. Il film racconta la storia di Jep Gambradella (Servillo) che, dopo la pubblicazione del suo unico romanzo famoso, “L’apparato umano“, non ha scritto più nulla. Adesso è giornalista e la sua vita è un susseguirsi di incontri, appuntamenti e celebrazioni eccentriche che lo rendono testimone della crisi della società. Il clima che si respira nella capitale non è infatti più quello di un tempo: potenti, presenzialisti, contesse e immobiliaristi hanno preso il sopravvento, dando il via a un processo di degrado che trasforma gli uomini in mostri. A Jep, ormai cinico e insofferente, non resta che pescare nei ricordi e rivivere la sua giovinezza, contraddistinta dal ricordo di un innocente amore che gli fornirà forse lo spunto per scrivere qualcosa di nuovo.
Fonte: web

Commenti

Post popolari in questo blog

"Ti amo" disse lei...."Idem" rispose lui. Bellissima scena dal film Ghost

Un anno da gay,ragazzo etero. Clicca per leggere

Un ragazzo cristiano, etero e bigotto, ha scelto di vivere “sotto copertura” per un anno e di far finta di essere gay; di lavorare in locali gay, frequentare discoteche gay, far finta di essere fidanzato con un uomo. La sua esperienza è stata raccontata in un libro che verrà presto pubblicato, e che, a suo dire, dovrebbe essere “letto da tutti”. UN ANNO DA GAY - Timothy Kurek afferma all’Huffington Post di sapere che quel che lui ha vissuto non è “neanche comparabile a quello che vivono i gay e le lesbiche tutti i giorni”. Kurek ha scelto di vivere un anno da gay dopo che una sua cara amica, lesbica, gli è scoppiata a piangere fra le braccia perché la famiglia l’aveva rifiutata dopo il suo coming out. “Avrei dovuto consolarla”, racconta Kurek al giornale online, “ma in mente mi veniva soltanto di convertirla”. Allora scelse di vederci più chiaro: “La mia decisione pretendeva un coinvolgimento totale. Sapevo di voler capire, il più realisticamente possibile, come l’etichetta di gay p

Buona Epifania che tutte le feste porta via...

Io di notte arriverò dolcemente entrerò Niente dolci o caramelle ma soltanto cose belle. Nelle calze lascerò "Gioia, Amore e Sorrisi" per illuminare i visi dei bambini bisognosi e dei grandi generosi. Con bontà, senza rancore la Befana porta Amore! Tanti auguri!