Passa ai contenuti principali

"Caffè in attesa". Una bellissima azione per chi lo ordina...Leggila.

"Sono entrato con un amico in un piccolo bar in Belgio ed abbiamo ordinato. Mentre andavamo verso il nostro tavolo, sono arrivati due signori e si sono avvicinati al bancone. "5 caffè per favore, 2 per noi e 3 'in attesa', ". Hanno pagato, hanno bevuto i loro due caffè e sono andati via. "Cosa vuol dire caffè in attesa?" ho chiesto al mio amico, e lui rispose: "Aspetta e vedrai". È entrata altra gente, prendeva il caffè ed andava via. Il prossimo ordine è stato di 3 avvocati, 3 caffè per loro e 4 'in attesa'. Mentre io pensavo ancora a cosa vuol dire 'caffè in attesa', gli avvocati hanno pagato e sono andati via. Un attimo dopo è entrato nel bar un signore anziano, con dei vestiti vecchi, assomigliava ad un senzatetto, si avvicina al bancone e chiede con entusiasmo "avete un caffè in attesa?", il barista prepara e da il caffè al signore. - Ricapitolando, la gente pagava il caffè in anticipo per coloro che non potevano permettersi una bevanda calda. Facciamo che questa bella idea sia pubblicata in tutto il mondo, sarebbe bellissimo se il tutto diventasse realtà. Fonte: web

Commenti

Post popolari in questo blog

"Ti amo" disse lei...."Idem" rispose lui. Bellissima scena dal film Ghost

Un anno da gay,ragazzo etero. Clicca per leggere

Un ragazzo cristiano, etero e bigotto, ha scelto di vivere “sotto copertura” per un anno e di far finta di essere gay; di lavorare in locali gay, frequentare discoteche gay, far finta di essere fidanzato con un uomo. La sua esperienza è stata raccontata in un libro che verrà presto pubblicato, e che, a suo dire, dovrebbe essere “letto da tutti”. UN ANNO DA GAY - Timothy Kurek afferma all’Huffington Post di sapere che quel che lui ha vissuto non è “neanche comparabile a quello che vivono i gay e le lesbiche tutti i giorni”. Kurek ha scelto di vivere un anno da gay dopo che una sua cara amica, lesbica, gli è scoppiata a piangere fra le braccia perché la famiglia l’aveva rifiutata dopo il suo coming out. “Avrei dovuto consolarla”, racconta Kurek al giornale online, “ma in mente mi veniva soltanto di convertirla”. Allora scelse di vederci più chiaro: “La mia decisione pretendeva un coinvolgimento totale. Sapevo di voler capire, il più realisticamente possibile, come l’etichetta di gay p

Buona Epifania che tutte le feste porta via...

Io di notte arriverò dolcemente entrerò Niente dolci o caramelle ma soltanto cose belle. Nelle calze lascerò "Gioia, Amore e Sorrisi" per illuminare i visi dei bambini bisognosi e dei grandi generosi. Con bontà, senza rancore la Befana porta Amore! Tanti auguri!