Martedì pomeriggio una ragazza di 23 anni ha subito molestie sessuali da parte di un 45enne egiziano in via Padova a Milano, nella più totale indifferenza dei passanti, nessuno dei quali è intervenuto alla sua richiesta di aiuto.
Barbara C., studentessa di arti motorie, era in strada, diretta ad un corso di ginnastica, e ascoltava tranquilla la musica con i suoi auricolari quando si è sentita toccare il fondoschiena e le parti intime da Abdel Azim G., successivamente fermato e identificato grazie al coraggio della ragazza.
Aggredita sessualmente dall’egiziano, Barbara si è divincolata e ha gridato per richiamare l’attenzione dei passanti, chiedendo aiuto, ma nessuno è accorso. Fortunatamente le urla della giovane hanno però messo in fuga l’aggressore, cui mancavano alcuni denti anteriori, particolare questo che ha reso facile il successivo riconoscimento.
La vittima infatti non si è persa d’animo e, dopo aver chiamato il 112, ha seguito l’egiziano a debita distanza, fino all’arrivo degli agenti.
I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno quindi bloccato l’uomo, irregolare e con alcuni precedenti per furto, e lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale.
Che cos'è questa strana malattia che colpisce tanta gente, soprattutto i più giovani? Io la definisco "omertà", un termine in disuso, ormai, usato prevalentemente dalle famiglie mafiose. Oggi la parola "omertà" è stata sostituta con una che, a pensarci bene, non si discosta dalla prima nel significato: "Indifferenza". Per me non cambia nulla, sono entrambi pessimi termini che descrivono le situazioni peggiori di questo secolo, in allarmante aumento. Quanti di noi, oggi, si chiedono: "Ma in che razza di mondo stiamo crescendo i nostri figli?" Un pensiero che mi spaventa a morte. Mentre sta accadendo qualcosa di brutto - un pestaggio, uno stupro, un omicidio, nei casi estremi - i nostri giovani tacciono, non muovono un dito, voltano la faccia dall'altra parte fingendo di non vedere; oppure, al contrario, si esaltano e pregustano il piacere di diffondere sui social foto e video ripresi mentre si consumava un dramma, sotto i loro...